10 nuove tendenze green per una moda ecosostenibile
Il movimento inarrestabile verso una nuova concezione della moda ha rinnovato completamente il settore negli ultimi anni. Da diverso tempo si parla di moda circolare, o moda sostenibile: l’esatto opposto rispetto a quella che oggi viene chiamata “fast fashion”.
Quali sono le ultime tendenze green che possono aiutarci a realizzare il sogno di una moda al 100% sostenibile? Scopriamo qualche dettaglio in più riguardo la direzione scelta da tantissime aziende nel mondo!
Benefici per tutti: natura, uomo e brand
L’innovazione rappresenta una delle chiavi del futuro. Oggi, il settore della moda vede la circolarità come un futuro non troppo lontano.
La moda circolare è certamente un’alleata indispensabile sia alle persone che all’intero ecosistema. Ma anche per le aziende produttrici.
Scopri perché il futuro della moda è circolare: leggi anche questo articolo.
Le buone norme per uno scenario eco-friendly
Nell’ultimo anno, sono state 10 le nuove tendenze che hanno avvicinato sempre di più numerose aziende a processi sostenibili e circolari. In particolare:
- la scelta di intraprendere un processo di lavoro destinato a ridurre i consumi energetici e idrici. Una scelta presa per evitare il fenomeno dell’inquinamento (riducendo il volume della plastica che finisce nel mare) e dello spreco;
- l’internalizzazione delle fasi distributive, che consente di avere maggior controllo su processi e scambi;
- crescita del mercato dell’usato. Grazie alla Generazione Z, entro 5 anni si assisterà a una crescita pari al 15-20% di questo metodo di compravendita;
- più chiarezza riguardo la tracciabilità della filiera. Sono ormai 7 su 10 i consumatori che si informano su stabilimenti e processi;
- le produzioni tessili eco-friendly, mediante specifici impianti ti depurazione delle acque. Esse vengono raccolte, depurate e reimmesse nel sistema di lavorazione, evitando di dover utilizzare acqua “nuova”;
- ridurre il fenomeno del reso online, molto costoso e purtroppo ancora frequente;
- lavorazioni metal free a basso impatto ambientale, anche in caso di conceria:
- organizzazione di sfilate green, nel rispetto di determinati requisiti di sostenibilità;
- fashion renting, ovvero il noleggio di abiti e accessori, con una conseguente riduzione della percentuale d’acquisto (e di spreco, se si tratta di acquistare un abito per un’unica occasione);
- utilizzo di fibre riciclate o biodegradabili. In primis lana, plastica riciclata, cotone organico, pelle prodotta da oggetti di scarto, canapa e fibre artificiali rinnovabili.
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