Abbigliamento in ramiè: caratteristiche e vantaggi
Il settore della moda circolare si sta concentrando, sempre di più, su materiali alternativi al 100% biodegradabili, riutilizzabili, derivanti dal riciclo di altri tessuti. Anche per questo l’attenzione di molte aziende si rivolge, sempre di più, verso fibre e materiali ancora poco conosciuti. Uno di questi è sicuramente il ramiè, chiamato anche ramia.
Cos’è, quali sono i suoi vantaggi e le caratteristiche? Scopriamo qualcosa in più sul ramiè in questa breve guida.
I pregi della fibra di ramiè
La fibra di ramiè somiglia alla seta, grazie alla sua consistenza fine. Essendo una fibra biodegradabile al 100%, è molto apprezzata nel settore della moda circolare. I pregi di questa fibra sono numerosi. È, infatti:
- in grado di mantenere la sua forma;
- massimizzare la lucentezza del tessuto;
- evitare le rughe;
- naturalmente bianca. Nonostante ciò, risulta difficile tingerla, rispetto ad altri tessuti;
- in grado di garantire ottime capacità di assorbimento e densità, pari a quelle del lino.
Essendo poco resistente, viene utilizzata in abbinamento ad altre fibre naturali quali la lana o il cotone. La fibra di ramiè è, però, difficile da lavorare essendo poco elastica e molto fragile.
Le principali caratteristiche della fibra di ramiè
Il ramiè è conosciuto per le sue eccellenti caratteristiche, tra cui:
- anti-microbico;
- traspirante;
- non scolora e non restringe nel tempo;
- è un tessuto luminoso;
- è biodegradabile al 100%;
- è una materia prima naturale lavorata sia mediante estrazione meccanica che chimica.
fibra di ramiè, le certificazioni ottenute
Il ramiè ha anche conquistato numerose certificazioni tessili:
- VeganOK;
- Animal Free;
- Peta;
- Reach;
- Oeko-Tex.
In conclusione, la fibra di ramiè rappresenta un’ottima alternativa per le industrie attive nel settore della slow fashion. Scopri le principali tendenze 2022 per una moda sostenibile sicura e benefica per tutti!
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