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Inquinamento nel settore moda

Inquinamento nel settore moda: numeri e informazioni da conoscere

Quando parliamo di inquinamento, la prima immagine che viene in mente è quella di una fabbrica, del gas che si libra nell’aria, di un grande ingorgo e del traffico che quotidianamente molti di noi affrontano. 

È difficile associare la parola “inquinamento” a un capo di abbigliamento, o in generale al settore della moda. Eppure, esso rappresenta uno dei settori più inquinanti al mondo.  

In questo breve articolo scopriamo qualche informazione in più e tutti i numeri dell’inquinamento nell’ambito fashion. 

Qualche numero sull’inquinamento fashion 

Vediamo di cosa parliamo quando sosteniamo che l’industria della moda è una delle più inquinanti del mondo. 

Scegliere processi di lavoro che utilizzano risorse non rinnovabili appartiene alle aziende che seguono modelli Fast Fashion e Ultra Fast Fashion. Questo si trasforma in uno spreco di: 

  • 98 milioni di tonnellate di risorse non rinnovabili ogni anno; 
  • 93 miliardi di metri cubi di acqua

Inoltre, le conseguenze di queste lavorazioni riguardano anche: 

  • le emissioni di CO2, che raggiungono la quota del miliardo di tonnellate ogni anno; 
  • le fibre di plastica. Si stima che circa 500mila tonnellate di queste plastiche finiscano nei mari, avvelenando i pesci e conseguentemente anche coloro che consumano pesce. 

MODA E INQUINAMENTO: UNa problematica sociale  

Il business legato alla produzione di abbigliamento e calzature è collegato, troppo spesso, a un gravissimo problema sociale: lo sfruttamento del lavoro. Le industrie e i laboratori dediti alla fabbrica dei capi d’abbigliamento si trovano soprattutto in paesi sottosviluppati.  

Le aziende, infatti, preferiscono sfruttare il costo bassissimo del lavoro presso paesi molto poveri. Ciò si trasforma in condizioni di lavoro terribili per i lavoratori, che molto spesso sono addirittura minori.  

Fortunatamente tantissimi brand al mondo hanno scelto, negli ultimi anni, di seguire il modello dell’economia circolare per poter rispettare l’ambiente e le persone. Ma rimangono ancora in tanti, tantissimi i brand che operano nel cosiddetto ambito della Fast Fashion. Scopri di cosa si tratta leggendo anche questo approfondimento.

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