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Cos’è l’upcycling e perché è una risorsa che abbiamo in casa per la slow fashion

Negli ultimi anni, anche l’industria tessile è stata coinvolta dal cambiamento “green” che ha interessato moltissimi settori produttivi. Parole come “upcycling”, “moda responsabile” e “slow fashion” sono, di fatto, entrate a far parte del vocabolario del settore moda, imponendosi in qualità di nuovi orizzonti.

Un nuovo concetto produttivo, che ha le sue basi nella filosofia sostenibile e in una rinnovata visione green. Facciamo un po’ di chiarezza, in modo da capire che genere di risorse abbiamo e se è possibile utilizzarle anche in modo del tutto autonomo.

La sLow fashion: la moda responsabile e sostenibile

Innanzitutto, parliamo del concetto di slow fashion, diametralmente opposto rispetto alla fast fashion. Per slow fashion si intende quel movimento che sostiene la produzione di capi d’abbigliamento alla moda nel rispetto delle persone, della natura e degli animali attraverso una produzione lenta e qualitativamente superiore.

I professionisti del settore fashion che decidono di seguire lo Slow Movement, quindi, rispettano gli standard fissati da diverse regolamentazioni per il rilascio di certificazioni di sostenibilità ambientale e sociale. Un esempio è la certificazione GOTS, il Global Organic Textile Standard

Questo regolamento certifica una produzione delle materie prima attraverso una metodologia organica. Gli standard definiti dal GOTS coinvolgono ogni fase produttiva: 

  • produzione della materia prima, innanzitutto fibre coltivate biologicamente;
  • impatto ecologico e sociale della produzione;
  • processo produttivo e tecniche industriali a basso impatto ambientale;
  • imballaggio dell’articolo con prodotti ecologici;
  • etichettatura e distribuzione. 

Le industrie tessili che aderiscono al GOTS, quindi, seguono un processo produttivo in grado di garantire sicurezza al consumatore e rispetto sia dell’ambiente che dei lavoratori della filiera. 

L’importanza dell’upcycling

In questo scenario, una delle migliori soluzioni per chi crede nel Movimento Slow e in una produzione ecologica dei capi d’abbigliamento, è sicuramente l’upcycling. Grazie a questa importante risorsa, è possibile dimenticare l’idea di “usa e getta”. I capi d’abbigliamento, mediante le tecniche di upcycling, rivivono al 100%.

Le tecniche di upcycling, infatti, danno nuova vita a un capo già esistente, mediante un processo in cui vengono consumate pochissime energie e risorse. Le tecniche di upcycling vengono utilizzate da molte industrie, sia quando si hanno a disposizione scarti di lavorazione, sia quando si vuole regalare nuova linfa a un vecchio abito. L’upcycling è un’ottima tecnica anche per chi ama il fai da te: donare una nuova vita a un maglione, un pantalone o un accessorio d’abbigliamento conservato nell’armadio ti permetterà di ottenere un nuovo capo, fatto a mano e al 100% responsabile!

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